Bujumbura, 19 nov 2015 19:00 - (Agenzia Nova) - Con le violenze che non si placano, la situazione nel paese si fa sempre più grave anche sul versante umanitario. Oggi l’organizzazione non governativa Medici senza frontiere (Msf) ha fatto sapere che 60 persone sono trattate dai suoi operatori dopo l’esplosione di diverse granate in diversi quartieri della capitale Bujumbura, mentre il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) ha denunciato che le violenze in corso in Burundi rischiano di avere ricadute terribili in particolare sui minori. I recenti scontri nel paese, si legge in una nota diffusa oggi dall’Unicef, hanno già ucciso 17 bambini e ferito diversi minori. (segue) (Res)
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