Tripoli, 23 feb 2017 17:25 - (Agenzia Nova) - Si contano 13 migranti morti soffocati ed altri 56 in cattive condizioni di salute dopo essere stati portati dai trafficanti di esseri umani nella città di Khoms, nella parte centrale della Libia, all'interno di un container. Secondo quanto ha spiegato dal portavoce della Mezzaluna Rossa libica, Mohammed al Misurati, ad “Agenzia Nova”, una sua squadra si è recata nel centro di raccolta dei migranti di Khoms dopo aver appreso della presenza di 69 migranti in cattive condizioni di salute da giorni. Tra i 13 migranti morti due giorni fa c’è un bimbo di cinque anni. Sono tutti morti soffocati per essere rimasti per quattro giorni in un container che li doveva portare da Bani Walid a Khoms, gestito dai trafficanti di esseri umani, per poi recarsi verso la costa e salpare via mare alla volta dell’Italia. Il viaggio è stato fermato dalle autorità libiche che hanno bloccato il carico a Khoms. Al Misurati ha aggiunto che “i migranti sono in cattive condizioni di salute e alcuni sono stati portati in ospedale per essere curati dopo aver subito fratture scomposte, essendo rimasti a lungo stretti nel container”. I 13 di loro che non ce l'hanno fatta, a detta di al Misurati, sono rimasti per troppo tempo senza cibo né aria. (segue) (Res)
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