Damasco, 16 mar 2016 16:08 - (Agenzia Nova) - L’ipotesi di una divisione federale della Siria, con la creazione di una regione autonoma curda, spaventa soprattutto la Turchia che ha subito reagito all’annuncio dei curdi siriani. La Turchia considererà illegittima qualsiasi proclamazione "unilaterale" di un sistema federale curdo nel nord della Siria, ha detto da un funzionario del ministero degli Esteri turco citato dall’emittente “Al Arabiya”. "La Turchia sostiene l'unità nazionale della Siria - ha detto il funzionario della diplomazia turca - e qualsiasi azione unilaterale a favore di una federazione non sarà considerata legittima". La Turchia guarda infatti con sospetto alla creazione di un'unione federale curda in Siria data l'attuale situazione interna con il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) che da anni rivendica una maggiore autonomia per le regioni curde del paese. Anche per questo motivo Ankara ha chiesto che i curdi siriani dello Ypg (la milizia del Pyd considerata una costola del Pkk) fossero lasciati fuori dai colloqui di pace in corso a Ginevra. Ora però anche De Mistura si è detto favorevole a discutere di "federalismo" nel corso dei negoziati e non è improbabile che presto i curdi-siriani vengano accolti al tavolo delle trattative. (segue) (Res)
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