SIRIA

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Siria: curdi pronti a formare un'unione federale nel nord del paese (5)

Damasco, 16 mar 2016 16:08 - (Agenzia Nova) - Forti critiche all'assenza dei curdi al tavolo dei negoziati di Ginevra sono state espresse dal ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, che ha invitato l’inviato delle Nazioni Unite, Staffan de Mistura, a considerare la necessità di una partecipazione dittute le fazioni ai colloqui, fra cui i curdi. In una conferenza stampa avvenuta lo scorso 11 marzo il ministro russo ha ricordato che ad oggi la minoranza ha rafforzato il controllo sul territorio e ora detiene di fatto il 15 per cento della Siria. "Quando i curdi sono diventati alleati della coalizione guidata dagli Stati Uniti e dalla Russia nella lotta contro lo Stato islamico e il Fronte al Nusra hanno rafforzato la loro posizione sul campo”, ha sottolineato Lavrov. Per il responsabile della diplomazia russa avviare colloqui di pace senza l’inserimento di questo gruppo è una dimostrazione “di debolezza della Comunità internazionale”. Il ministro ha infatti fatto notare che solo la Turchia blocca i curdi, che sarebbe anche l’unico paese che spera di continuare ad utilizzare i suoi ultimatum in futuro non solo sulla questione siriana, ma anche nel dialogo con l’Unione europea. “Altri partecipanti del gruppo di contatto per la Siria parlano chiaramente dell’importanza di includere i curdi per avere un reale inizio del processo di negoziazione”, ha osservato Lavrov. (Res)
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