Tripoli, 27 giu 2016 17:31 - (Agenzia Nova) - I nuovi avvocati di Saif al Islam Gheddafi, figlio del defunto leader libico Muhammar Gheddafi, chiederanno alla Corte penale internazionale (Cpi) di annullare il caso contro di lui basandosi sul principio del principio del "ne bis in idem", poiché il loro assistito è già stato processo e condannato in Libia. Lo ha detto oggi all'Aia l'avvocato Khaled Zaidy durante una conferenza stampa. Saif al Islam, 44 anni, è ricercato dal Cpi per crimini contro l'umanità durante la rivolte del 2011. Tuttavia, il figlio del colonello libico è stato condannato a morte da un tribunale libico di Tripoli, scatenando le dure proteste delle Nazioni Unite. Saif al Islam è detenuto a Zintan, enclave a maggioranza berbera ostile all'attuale governo tripolino e alleata del generale Khalifa Haftar, comandante dell'autoproclamato Esercito nazionale libico. (segue) (Res)
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