Mosca, 02 nov 2016 17:50 - (Agenzia Nova) - Il governo russo spera che Bruxelles, nel considerare la questione relativa all'estensione del gasdotto Turkish Stream in Europa, si basi su considerazioni pragmatiche, e non su condizionamenti politici. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in occasione della sua visita di oggi ad Atene, nel corso della quale ha partecipato al Forum sociale greco-russo. "Per più di 20 anni, la Russia è stata un importante partner commerciale europeo per la fornitura di energia, coprendo il 60 per cento della domanda di gas naturale e il 15 per cento per quanto riguarda il petrolio. Quest'anno ci sono prospettive per un aumento della cooperazione, in vista dell'accordo intergovernativo avente a oggetto il gasdotto Turkish Stream - firmato il 10 ottobre -, che prevede il passaggio dell'infrastruttura sul territorio greco", ha dichiarato Lavrov. "In ogni caso, l'esperienza del South Stream ci ha insegnato una lezione. Saremo pronti ad avviare il progetto solo dopo aver ricevuto una conferma positiva certa da Bruxelles in merito alla sua realizzazione. Speriamo solo che non si lascino condizionare da pressioni politiche", ha concluso il ministro. (Rum)
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