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Speciale energia: incontro a Bruxelles su progetto gasdotto "East-med", nuova tappa sarà la prossima primavera a Gerusalemme

Bruxelles, 24 gen 2017 14:15 - (Agenzia Nova) - Si sono incontrati ieri a Bruxelles rappresentanti di Cipro, Grecia, Italia e Israele, per un incontro esplorativo, facilitato dalla Commissione Ue, sul progetto di gasdotto "East-med". Al termine della riunione i partecipanti hanno concluso che la discussione confluirà in un incontro, da tenere a livello ministeriale, la prossima primavera a Gerusalemme. L'obiettivo dell'incontro era fare un aggiornamento sullo studio di fattibilità in corso sul progetto "East-med". Durante il meeting vi è stata una presentazione, da parte di chi promuove il progetto, sugli ultimi sviluppi relativi al gasdotto.

La Commissione Ue ha poi enumerato i criteri richiesti affinché un progetto sia considerato di "interesse comune" e beneficiare, di conseguenza, di finanziamenti nel contesto della "Connecting Europe Facility" (Cef). I progetti considerati di interesse comune (Project of common Interest-Pci) possono infatti ottenere garanzie e finanziamenti comunitari nel quadro della Facility. Dopo la presentazione della Commissione c'è stato un giro di tavolo in cui i paesi partecipanti hanno fornito una panoramica degli obiettivi e delle strategie, concludendo che il dibattito di oggi confluirà in una discussione dei ministri dei paesi coinvolti da tenere la prossima primavera a Gerusalemme.

La "East-med" è una delle infrastrutture che potrebbero portare riserve di gas, potenzialmente vastissime, dalla regione sud-orientale del Mediterraneo verso l'Europa, e che dunque potrebbero essere strategiche dal punto di vista dell'approvvigionamento energetico del continente. A dare notizia dell'incontro è stato il quotidiano d'informazione economica israeliano "Globes". I colloqui, secondo quanto riportava il quotidiano, si dovevano concentrare sull'iniziativa per costruire un gasdotto che raggiunga l'Italia, passando per Cipro e Grecia, della lunghezza di circa 2 mila chilometri. Secondo quanto riferito da "Globes", i funzionari governativi di Cipro, Grecia e Italia preferirebbero che fosse la società energetica Edison ad occuparsi di questo "ambizioso" progetto.

Edison, negli anni passati, è stata acquisita dalla Compagnia francese per la gestione dell'elettricità (Edf), ed è attiva nello sfruttamento di risorse energetiche in Israele ed Egitto. Ad ottobre 2016, Poseidon, joint venture di Edison e della greca Depa, ha pubblicato un rapporto commissionato dal direttorato generale dell'Energia della Commissione europea, secondo cui il costo di questo gasdotto ammonterebbe a 5,7 miliardi di dollari. Il piano attuale prevede la realizzazione di un gasdotto sottomarino che dalla Grecia raggiungerebbe Brindisi, da dove il gas verrebbe trasportato fino a Roma attraverso una conduttura di superficie. L'intero gasdotto potrebbe trasportare 12 miliardi di metri cubi di gas l'anno. Secondo quanto riferisce il sito informativo israeliano, il progetto dovrebbe essere realizzato da compagnie private senza un diretto coinvolgimento dei governi, con il sostegno economico dell'Unione europea. (Beb)
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