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Speciale energia: Albania, polemiche su società che ha preso in gestione le raffinerie dell'Armo

Tirana, 06 set 2016 14:30 - (Agenzia Nova) - Ha suscitato numerose polemiche in Albania il nuovo proprietario delle due raffinerie di petrolio della Armo, l'ex azienda statale privatizzata molti anni fa dall’imprenditore albanese Rezart Taci. All'inizio dell'anno l'Armo aveva dichiarato fallimento dopo aver cambiato alcuni proprietari dall'agosto del 2013, periodo in cui Taci ha ceduto il suo pacchetto di azioni alla società offshore Heany Assets Corporation. I debiti della società ammontano a circa 600 milioni di dollari. Da alcune settimane il nuovo proprietario è la società Ionian Refining dhe Trading Co (Irtc), altra offshore registrata nelle Isole Vergini britanniche, conosciute per essere un paradiso fiscale. Secondo l'opposizione dietro l’Irtc ci sarebbe l’imprenditore albanese Besnik Sulaj, vicino a Rama. Il ministro delle Finanze Arben Ahmetaj invece ha dichiarato ai media che il governo non ha responsabilità. “A causa dei debiti l’Armo è finita alle banche e queste ultime hanno concluso le trattative con il nuovo investitore", che secondo Ahmetaj "è una società statunitense". Ionian Refining dhe Trading Co si è iscritta al registro delle imprese in Albania lo scorso 13 giugno e ha raggiunto un primo accordo di fornitura con Bankers Petroleum, società canadese che gestisce il maggior giacimento di petrolio in Albania, quello di Patos Marinza. La Bankers, che dovrebbe fornire il 65 per cento della sua produzione però ha fatto sapere che l'accordo diventerebbe effettivo dopo aver ottenuto dalle autorità albanesi l'autorizzazione per il programma di trivellazioni nel terzo trimestre del 2016 e dopo che verranno risolte le controversie per la spartizione della sua produzione con la società statale albanese Albpetrol, proprietaria dei giacimenti petroliferi in Albania. (Alt)
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