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Business news: Medio Oriente, per Fmi ripresa lenta a causa di conflitti e crollo prezzo petrolio

Il Cairo, 09 nov 2014 12:30 - (Agenzia Nova) - Le economie dei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente saranno caratterizzati anche per il prossimo anno da una ripresa assai lenta a causa delle crisi in corso in Iraq, in Siria e in Libia, degli alti tassi di disoccupazione e del crollo del prezzo del petrolio. È quanto prevede il Fondo monetario internazionale (Fmi) nel suo ultimo rapporto sull’area. L’economia regionale, secondo l’istituzione, dovrebbe in ogni caso crescere del 3,8 per cento il prossimo anno rispetto al 2,6 per cento previsto per l’anno in corso. “L’impatto delle crisi sulle economie della regione è stato finora limitato, ma la presenza di oltre 11 milioni di sfollati incide sui bilanci statali, sui mercati del lavoro e sulla coesione sociale nei paesi vicini”, ha dichiarato il direttore del dipartimento per il Medio Oriente dell’Fmi, Masood Ahmed. L’andamento economico dei paesi attraversati dai tumulti delle primavera araba, osserva inoltre l’istituzione internazionale, resta “altalenante” a causa di una ripresa assai fragile. In particolare, secondo l’Fmi, desta preoccupazione il tesso di disoccupazione in paesi importatori di energia quali Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Per affrontare il problema, i paesi mediorientali necessitano di “un profondo processo di trasformazione” che sostenga l’iniziativa del settore privata ed elevi gli standard di vita. “La regione ha bisogno di una crescita sostenuta, più forte e più inclusiva, per ridurre la disoccupazione, una questione critica che quasi tutti i paesi della regione devono affrontare”, ha dichiarato Ahmed. (Cae)
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