SPECIALE ENERGIA

 
 

Speciale energia: Albania, accordo vendita azioni Bankers Petroleum a cinese Geo-Jade per 575 milioni dollari

Tirana, 21 mar 2016 14:30 - (Agenzia Nova) - La società petrolifera canadese Bankers Petroleum, che gestisce il più grande giacimento in Albania, quello di Patos-Marinze, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la vendita del suo pacchetto di azioni al gruppo cinese Geo-Jade Petroleum, una delle più grandi società di esplorazione e produzione di gas e petrolio. L'accordo prevede che il prezzo per azione sarà di 2,2 dollari, mentre l'intera transazione ammonterebbe a 575 milioni di dollari. Secondo un comunicato della Bankers, il prezzo offerto sarebbe il 98 per cento superiore a quello attuale delle proprie azioni quotate alla Borsa di Toronto, che lo scorso 18 marzo si attestavano a 1,11 dollari per azione. Per la conclusione della transazione è attesa anche la riunione degli azionisti e il voto a favore dei loro due terzi. Intanto la Bankers e il gruppo cinese hanno deciso che, in caso di mancata conclusione dell'accordo, la parte responsabile dovrà pagare una sanzione di 20 milioni di dollari. Secondo i dati pubblicati dalla Bankers, nel 2015 le vendite della società hanno avuto una media di 19,546 barili al giorno, in calo rispetto ai 20,678 barili al giorno venduti mediamente nel 2014, ossia circa il 5 per cento in meno. Mentre gli incassi si sono ridotti drasticamente a causa del calo dei prezzi sui mercati internazionali, scendendo a 287 milioni di dollari, il 50 per cento in meno del 2014, durante il quale sono stati incassati invece 583 milioni di dollari. La società ha fatto sapere di aver ridotto nella stessa misura la spesa capitale, scesa a 144 milioni di dollari, mentre nel 2014 il suo ammontare è stato di 290 milioni di dollari. La Bankers ha intanto annunciato che a causa del calo dei prezzi di petrolio, ha deciso di sospendere le operazioni di trivellazione "in attesa di un miglioramento delle congiunture sui mercati internazionali". Se ciò dovesse avvenire, la Bankers spiega che potrebbe riprendere le attività nella seconda metà del 2016. Nei primi due mesi dell'anno, la società ha ridotto anche la produzione, che risulta essere mediamente di 17,425 barili al giorno, ossia circa il 10 per cento in meno rispetto a quella del 2015. (Alt)
ARTICOLI CORRELATI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TUTTE LE NOTIZIE SU..
GRANDE MEDIO ORIENTE
EUROPA
AFRICA SUB-SAHARIANA
ASIA
AMERICHE