Bruxelles, 09 mag 2016 19:46 - (Agenzia Nova) - In realtà non si tratta di un "taglio nominale" del debito ellenico. La discussione verte infatti sulla possibilità di una ristrutturazione (o rimodulazione) del debito, che può comportare tassi di interessi più bassi o anche – ipotesi decisamente più realistica – un'estensione della tempistica per il rimborso. Proprio l'Fmi, insieme a una ristrutturazione del debito, aveva chiesto che la Grecia adottasse una serie di "misure di contingenza" pari al 2 per cento del Prodotto interno lordo (Pil), che dovrebbero scattare nel caso in cui Atene non rispetti gli obiettivi di bilancio. La richiesta a condotto, dopo a seguito di una proposta da parte dei greci, al "meccanismo di contingenza" concordato oggi. (segue) (Beb)
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