Ankara, 10 dic 2016 12:17 - (Agenzia Nova) - Almeno 41 miliziani del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) sono stati uccisi nel sud-est della Turchia tra il primo e il 7 dicembre. Lo riferisce oggi lo stato maggiore della difesa turco, precisando che “i terroristi sono stati neutralizzati” nelle province orientali turche di Mus, Bitlis, Elazig e nella provincia sud-orientale di Hakkari. Nel nord dell’Iraq invece altri 19 militanti del Pkk (considerataun’organizzazione terroristica da Ankara, dall’Ue e dagli Stati Uniti) sono rimasti uccisi in raid dei caccia turchi nella regione di Gara, nel nord del paese. Nel corso dell’operazione sono stati distrutti cinque rifugi e un centro logistico del Pkk. Gli scontri nel sud-est della Turchia tra Pkk e forze di sicurezza sono ripresi nel luglio del 2015, dopo l'interruzione dei colloqui di pace iniziati nell’autunno del 2012 tra il fondatore dell’organizzazione, Abdullah Ocalan e il governo dell’allora premier Recep Tayyip Erdogan. Da allora sono morti circa 800 membri delle forze di sicurezza turche e oltre 4.900 miliziani del Pkk. (Tua)
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