Sarajevo, 02 ott 2014 13:52 - (Agenzia Nova) - Il procuratore ha evidenziato in particolare il fatto che le forze dei serbi bosniaci hanno distrutto "in modo sistematico" le moschee in Bosnia, allo scopo di "annientare la comunità islamica". Tiger ha affermato che "l'opinione secondo cui dove non ci sono le moschee non ci sono nemmeno i musulmani era dilagante tra i serbi bosniaci". Il procuratore ha confutato la tesi della difesa, secondo cui i massacri ai danni dei musulmani residenti nella parte orientale della Bosnia sono stati perpetrati da forze paramilitari provenienti dalla Serbia. Secondo Tiger, "le forze paramilitari non sono arrivate in Bosnia in modo autonomo, ma sono state invitate dai leader dei serbo bosniaci". (segue) (Bos)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata