Il Cairo, 07 dic 2016 14:13 - (Agenzia Nova) - L’iniziativa saudita "non rispetta i principi di non ingerenza tra paesi arabi, sanciti dallo statuto della Lega araba", secondo quanto ha affermato la fonte diplomatica egiziana. Il controllo dello Stretto di Bab al Mandib è strettamente legato al passaggio delle merci attraverso il Canale di Suez, recentemente raddoppiato dalle autorità del Cairo. La fonte diplomatica egiziana comprende come Riad voglia impedire a Teheran di assumere il predominio dell’area, ma questo dovrebbe "avvenire con il permesso dell’Egitto". Le frizioni tra Riad e il Cairo scatenate dalla presenza militare saudita a Gibuti allungano la lista delle tensioni tra i due paesi, divisi sulla politica estera e su alcune questioni bilaterali. Recentemente, infatti l’Egitto ha espresso il proprio sostegno al presidente siriano Bashar al Assad, mentre l’Arabia Saudita è vicina ai ribelli che intendono rovesciare il capo dello Stato. Anche la questione della cessione di sovranità delle isole strategiche Tiran e Sanafir, nel Mar Rosso, ha scatenato tensioni tra i due paesi musulmani. Infine, nei mesi scorsi la compagnia nazionale petrolifera saudita, Aramco, ha tagliato le forniture al Cairo. (segue) (Res)
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