Il Cairo, 18 apr 2014 12:13 - (Agenzia Nova) - “Se Abu Mazen (Abbas) non condanna l’attacco duramente in lingua araba, non c’è modo di continuare i colloqui”, ha detto invece alla radio israeliana Aharonovitch, il cui voto all’interno dell’esecutivo è cruciale per far passare l’accordo. Anche i ministri del Likud sarebbero perplessi, secondo il quotidiano “Haaretz”, sulla possibilità di estendere i negoziati alle condizioni attuali. Un gruppo di sindaci del Likud delle regioni della Giudea e della Samaria ha scritto ai ministri del partito ieri chiedendo che si oppongano all’accordo. “Vi chiediamo dichiarare che gli assassini e i terroristi non saranno liberati e non ci saranno altri colloqui con l’Autorità nazionale palestinese, che ha dimostrato di appoggiare gli organizzatori e finanziatori del terrorismo”, si legge nella lettera. Il presidente del partito Bayit Yehudi, Naftali Bennett, ha minacciato di uscire dalla coalizione di governo se i prigionieri arabo-israeliani saranno rilasciati. (segue) (Cae)
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