Sarajevo, 22 set 2014 14:55 - (Agenzia Nova) - L'ufficio dell'alto rappresentante internazionale a Sarajevo, Valentin Inzko, ha reagito con una nota stampa in cui si legge che "i simboli religiosi non devono essere utilizzati allo scopo di accendere le ostilità interetniche". Secondo la nota, "le comunità religiose dovrebbero invece lavorare sul processo di riappacificazione". L'alto rappresentante "si attende dalle autorità competenti di attuare nel minor tempo possibile le disposizioni regolari riguardo a questo caso, al fine di scongiurare un aumento di tensioni". Quanto avvenuto sulla collina Zlatiste "è inaccettabile e irrispettoso delle norme più basilari". Gli organi della Repubblica Srpska devono "prendere provvedimenti per garantire lo stato di diritto e un ambiente sicuro". (Bos)
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