Il Cairo, 22 set 2014 19:40 - (Agenzia Nova) - In questo scenario s’inserisce la liberazione, sabato mattina, degli oltre 46 cittadini turchi tenuti in ostaggio dallo Stato islamico. La notizia ha dato adito a una serie di speculazioni, mai verificate, sulla “contropartita” concessa da Ankara ai qaedisti. Tra queste, quella pubblicata questa mattina dal quotidiano siriano “al Watan”, legato al regime di Bashar al Assad. Citando “fonti diplomatiche occidentali”, l’articolo fa sapere che i prigionieri sarebbero stati liberati in cambio del nullaosta di Ankara alla conquista qaedista di Kobani. L'offensiva dello Stato islamico nei territori curdi siriani, fanno notare le fonti, è coincisa con la liberazione degli ostaggi turchi da parte del gruppo. L'interesse di Ankara, prosegue l'articolo, "è quello di colpire gli indipendentisti curdi facendo leva sullo Stato islamico, che può così controllare indisturbato il valico di frontiera di Ain al Arab e continuare a vendere petrolio alla Turchia". (segue) (Gmr)
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