Roma, 01 dic 2016 16:55 - (Agenzia Nova) - “Avremo sconfitto il terrorismo che si è fatto Stato, ma l’esperienza lascerà degli strascichi e servirà a mantenere salda la coalizione e utilizzare degli strumenti che non saranno più militari, ma anche d’intelligence, legati alla cultura e alla condivisione di scelte che consentano di estirpare questa minaccia”, ha detto la Pinotti, sottolineando quindi che il primo punto per il futuro a venire sarà “mantenere la coesione in vista di una battaglia che durerà a lungo”. In passato infatti, ha proseguito il ministro, “la scelta di coalizioni più coese dal punto di vista culturale ha provocato lacerazioni e ferite nelle quali si è inserita la propaganda terrorista”, un fatto che conferma come sia stato positivo seguire la strategia attuale volta a “dare un supporto importante alle autorità locali sulla base delle indicazioni da loro ritenute come più necessarie”. Si tratta, secondo la Pinotti, di “un’esperienza importante e abbastanza nuova” perché “di fatto la coalizione internazionale non si deve sostituire al governo locale”. (segue) (Les)
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