Roma, 01 dic 2016 16:55 - (Agenzia Nova) - Eni chiuderà il 2016 “riuscendo a mantenere il budget di produzione e a coprire con cassa operativa tutti i capex”, anche grazie alla cessione del 10 per cento del giacimento super-giant egiziano di Zohr, a Bp, con un'opzione per vendere anche il 5 per cento: si tratta di un risultato "molto importante" visto l'andamento del mercato. Lo ha detto oggi a Roma l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, a margine del Forum Med – Mediterranean Dialogues, promosso dal ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale insieme all’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi). Il numero uno di Eni ha ricordato che il prezzo del petrolio è sceso del 10 per cento anno su anno, quello del gas del 40 per cento, mentre il margine di raffinazione è calato del 37 per cento. “Riuscire a chiudere un anno così, mantenendo il budget di produzione e riuscendo a coprire tutti i capex, penso sia qualcosa di molto importante”, ha detto Descalzi. L'azienda petrolifera, ha aggiunto l'Ad di Eni, ha “venduto il 10 più il 5 per cento di un asset esplorativo non ancora in produzione (Zorh), in un momento in cui i prezzi sono bassi, a una delle prime compagnie al mondo (Bp), che ci ha messo più di 500 milioni (di dollari): questo è un grandissimo risultato”. (segue) (Asc)
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