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Med Forum: ministro Esteri iracheno al Jaafari, Italia al nostro fianco contro il terrorismo (2)

Roma, 01 dic 2016 17:14 - (Agenzia Nova) - Sui rischi del ritorno dei terroristi nei loro paesi di origine, il capo della diplomazia irachena ha invitato a "trovare una soluzione ai fattori che contribuiscono al terrorismo e far fronte al pensiero terroristico". "Abbiamo sempre detto che l’Iraq è oggi in prima fila nella lotta al terrorismo, una guerra mondiale non iniziata con l’Iraq", ha sottolineato il ministro degli Esteri iracheno. Il governo di Baghdad, tuttavia, non chiede soldati che combattono al posto degli iracheni: "Abbiamo chiesto un sostegno a questa nostra lotta al terrorismo tramite canali diplomatici. Non abbiamo chiesto soldati per fare la guerra al posto delle nostre truppe. I nostri figli appartengono alle forze armate e difendono l’Iraq morendo per liberare le loro case. Abbiamo chiesto anche un aiuto umanitario, politico e diplomatico. Abbiamo un problema nel bilancio per il calo del costo del petrolio e per l’aumento del costo delle spese militari per la guerra allo Stato islamico. Molti paesi come l’Italia sono al nostro fianco e ci aiutano sull’addestramento. Le diverse visioni sulla lotta al terrorismo ci hanno provocato difficoltà”. (segue) (Res)
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