SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: crisi ucraina, i separatisti pronti a proseguire l'avanzata

New York, 03 feb 2015 15:00 - (Agenzia Nova) - I separatisti filorussi dell'Ucraina hanno condotto in sole due settimane una fulminea avanzata verso ovest: prima la linea del fronte attraversava il derelitto aeroporto internazionale di Donetsk; oggi i ribelli puntano a spingersi sino a Mariupol e hanno quasi chiuso in una sacca migliaia di militari dell'Esercito ucraino presso lo scalo ferroviario strategico di Debaltseve. Il reporter del “New York Times” Rick Lyman si è recato tra i ribelli per testimoniare le concitate fasi dell'offensiva; il loro morale, scrive il giornalista, è alto, forse perché, secondo la Nato, il mese scorso hanno ricevuto dalla Russia una nuova iniezione di risorse e sistemi d'arma pesanti. Lunedì il governo ucraino ha annunciato una nuova coscrizione forzata per rimpinguare i reparti sguarniti dell'Esercito nazionale; il comandante dei ribelli, Aleksandr Zakharchenko, ha risposto annunciando una mobilitazione volontaria che a suo dire accrescerà le forze dei ribelli di 100 mila unità. I separatisti al comando del comandante “Batya”, attestati a Horlivka, sono pronti ad assalire Debaltseve, dove a loro dire sono intrappolati migliaia di combattenti ucraini. Il comandante spiega che i suoi uomini controllano la zona da quattro mesi, ma che si stanno preparando “a una nuova Ilovaisk”: lo scorso agosto, presso la cittadina di Ilovaisk, i separatisti hanno annientato una colonna corazzata ucraina riducendo un centinaio di mezzi militari in un groviglio di lamiere fumanti, e ribaltando il corso della guerra. Cosa accadrò dopo la presa di Debaltseve, spiega “Batya”, non è però ancora dato sapere. (Res)
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