SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Avio entra a far parte del Distretto aerospaziale della Sardegna

Roma, 03 feb 2015 15:15 - (Agenzia Nova) - Avio è entrata a far parte del Dass, il Distretto aerospaziale della Sardegna. E’ quanto riferisce un comunicato della stessa Avio. “Da sempre presente in Sardegna per le attività di test, Avio ha intenzione di estendere nella regione le proprie capacità di ricerca e innovazione ad alto contenuto tecnologico anche in collaborazione con l’Università di Cagliari e la Regione Sardegna. In particolare si intende studiare la fattibilità di realizzazione di alcuni impianti di sperimentazione e prova e ci sono contatti sia con il Distretto sia con l’ Assessorato Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio della Regione Sardegna per studiarne le fattibilità. Avio, che il prossimo 11 febbraio dal Centro Spaziale Europeo di Kourou in Guyana francese lancerà il Vega, il lanciatore europeo progettato, sviluppato e realizzato in Italia - attraverso la controllata Elv (partecipata al 30 per cento dall’Agenzia Spaziale Italiana), intende quindi portare in Sardegna ulteriori attività nel campo spaziale e la partecipazione al Distretto Aerospaziale Sardegna costituisce uno dei presupposti per questi piani di sviluppo”, si legge nel comunicato.

Alcune delle attività che verrebbero svolte in Sardegna saranno relative proprio al lanciatore spaziale Vega “che è il lanciatore di ultima generazione studiato per trasferire in orbita bassa (a circa 700 chilometri dalla terra) satelliti per uso istituzionale e scientifico, per l’osservazione della Terra ed il monitoraggio dell’ambiente. Realizzato per il 65 per cento nello stabilimento Avio di Colleferro – nei pressi di Roma – il lanciatore nell’attuale configurazione è in grado di mettere in orbita satelliti di massa fino a 1500 Kg e completa la famiglia dei lanciatori europei. Con il lancio dell’11 febbraio Vega sarà al terzo lancio di produzione, dopo quello di qualifica effettuato il 13 febbraio 2012 seguito in diretta dai nostri impianti di Colleferro anche dalla astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Vega questa volta metterà in orbita il dimostratore della navicella spaziale IXV (Intermediate eXperimental Vehicle) dell’Agenzia spaziale europea (Esa) per rilasciarla poi in traiettoria suborbitale per il rientro sulla terra. La navicella spaziale IXV è un veicolo spaziale sperimentale in grado di compiere un rientro controllato nell’atmosfera terrestre”, prosegue il comunicato.

Questa missione per il lanciatore Vega risulterà di grande particolarità perché la navicella sarà inserita in una traiettoria suborbitale che le farà raggiungere la quota di 412 chilometri di altezza per poi scendere verso l’atmosfera sopra il Pacifico ad una velocità pari a 27 volte la velocità del suono, tipica delle condizioni di rientro orbitale; sarà il prototipo di quella che potrebbe essere la navicella pioniera per l’invio di astronauti nello spazio da parte dell’Europa. “Sono molto fiducioso che l’ingresso nel Distretto possa rappresentare un’occasione da un lato per rinsaldare gli storici rapporti con questa nostra Regione e dall’altro per sviluppare insieme alla Regione Sardegna, Enti e Istituzioni universitarie e spaziali dei progetti innovativi e di alto contenuto tecnologico. Siamo convinti che la strategia annunciata dalla Regione di attrarre investimenti nel settore spaziale consoliderà la nostra storica presenza in Sardegna e permetterà ulteriori sviluppi per specifici progetti che abbiamo allo studio. L’Italia con il lanciatore che produciamo, VEGA, è finalmente entrata nella ristretta cerchia di paesi al mondo che possono avere un accesso indipendente allo spazio e ci auguriamo che ciò possa permettere ulteriori successi nell’Europa dello spazio”, ha commentato Pier Giuliano Lasagni, amministratore delegato di Avio. (Com)
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