Ottawa, 27 mag 2016 08:55 - (Agenzia Nova) - E' stato ribadita quindi la grande importanza di una mobilitazione da parte della comunita' italo canadese, nel pieno rispetto della sovranita’ e delle prerogative delle istituzioni locali: "Gli italo canadesi sono cittadini, contribuenti ed elettori in questo Paese. In quanto tali, hanno il diritto di decidere la destinazione dei fondi raccolti con le loro tasse ed hanno il diritto di chiedere ai loro rappresentanti a livello provinciale e scolastico il mantenimento dei corsi di lingua italiana per i loro figli, affinche' questo straordinario patrimonio linguistico e culturale possa essere trasmesso alle future generazioni". L’ambasciatore Cornado ha gia’ sensibilizzato sul tema il Primo Ministro dell’Ontario, Kathleen Wynne, attraverso una lettera firmata congiuntamente con il Console Generale a Toronto, Giuseppe Pastorelli. Il 29 Maggio l'Ambasciatore Cornado interverra' nuovamente sull'argomento in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica a Toronto, mentre il 31 maggio prendera' la parola in occasione dell' incontro convocato dallo York Catholic School Board per una consultazione pubblica sull'ipotesi di soppressione dei corsi di italiano. (Com)
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