Bucarest, 28 ott 2016 14:15 - (Agenzia Nova) - Il contributo dei consumatori romeni per le energie rinnovabili aumenterà da 9,33 euro a MWh di quest'anno al 10,44 euro per MWh dell'anno prossimo, ovvero circa il 12 per cento in più. E' quanto si legge nella nota esplicativa di un decreto di emergenza sul progetto di modifica della normativa nel settore energetico rinnovabile, avviata dal ministero dell'Energia di Bucarest. Il ministero dell'Energia della Romania propone di modificare la legge 220/2008 sulla promozione delle energie rinnovabili, in modo che ci sia un equilibrio tra le sovvenzioni ricevute da parte dei produttori di energia da fonti sostenibili e il contributo dei consumatori ai certificati ambientali. "I cambiamenti sono stati realizzati sulla base di uno studio commissionato dal ministero dell'Energia, che ci ha mostrato una radiografia del settore, e ci siamo affidati agli studi di alcune associazioni di settore", ha detto Corina Popescu, segretario di Stato presso il ministero dell'Energia, in una conferenza sulla concorrenza. "Questo settore - ha aggiunto - deve trovare un equilibrio. Quello che il consulente ci ha proposto in questo studio è una misura di compromesso". In questo modo, il valore minimo di negoziazione per un certificato sarà di 25 euro, e il massimo di 35 euro, per il periodo 2017-2031, rispetto al minimo di 27 e il massimo di 55 euro che esiste finora. La capacità installata dei produttori di energia rinnovabile arriva a 4.698 MW alla fine di agosto di quest'anno. I produttori di energia rinnovabile ricevono gratuitamente certificati ambientali, che vendono in un mercato specializzato, per ottenere energia in più per sé. Questi certificati ambientali sono pagati da tutti i consumatori della Romania, popolazione inclusa, nella fattura finale di energia elettrica. (Rob)
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