New York, 26 ott 2016 15:15 - (Agenzia Nova) - Il prezzo del carbone prodotto dalla Corea del Nord è aumentato del 68 per cento negli ultimi mesi, incrementando sensibilmente i fondi che il regime di Pyongyang può destinare allo sviluppo del suo programma nucleare e minando così gli sforzi degli Stati uniti di soffocare finanziariamente il paese per spingerlo a rinunciare all'atomo. Il carbone è il principale bene d'esportazione nordcoreano, e l'acquirente principale di tale risorsa è la Cina: per questa ragione, sottolinea il "Wall Street Journal", le attuali dinamiche del mercato globale del carbone rendono ancor più cruciale il dialogo tra Stati Uniti e Cina per una linea comune contro il programma nucleare di Pyongyang. Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha sottolineato la necessità di superare l'esenzione al regime sanzionatorio internazionale che consente alla Cina di acquistare liberalmente carbone dalla Corea del Nord. (Res)
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