SPECIALE DIFESA

 
 

Speciale difesa: Pinotti, attenzione sempre massima a pericolo "foreign fighters"

Parigi, 26 ott 2016 15:15 - (Agenzia Nova) - Il pericolo dei “foreign fighters” per l’Italia è sempre stato abbastanza contenuto, ma questo non vuol dire che ci siano delle preoccupazioni. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, al termine della riunione della coalizione anti Daesh (acronimo arabo di Stato islamico dell’Iraq e del Levante) che si è svolta ieri a Parigi. “Abbiamo da tempo una stima del nostro servizio d’intelligence e del ministero dell’Interno che mostra dei numeri piuttosto contenuti rispetto alle altre nazioni. Non abbiamo parlato mai di più di 100 unità complessivamente, fra italiani e persone transitate dall’Italia. Questi sono i numeri e tali sono rimasti”, spiega la Pinotti. “Questo non vuol dire che non ci siano preoccupazioni: ci sono i foreign fighters dei Balcani, un’area vicina e l’attenzione deve essere sempre massima”, ha aggiunto il ministro. Ovviamente, ha spiegato la Pinotti, “anche oggi si è parlato di come fare in modo attraverso un coordinamento molto stretto che c’è diversi paesi, e che agisce anche attraverso una struttura situata in Giordania, di come fare in modo di avere un coordinamento e un approccio globale e non soltanto particolare”. Secondo il ministro della Difesa, infatti, i foreign fighters ora “potrebbero muoversi in tutti gli stati e quindi il lavoro che si sta svolgendo sul piano militare è bene che venga eseguito con la stessa coesione per quanto riguarda questo pericolo”. (Res)

"In questi anni ho potuto constatare la professionalità di Nova e ho avuto modo di incontrare di persona i tanti giornalisti, giovani e motivatissimi"

Lorenzo Guerini
Ministro della Difesa
22 luglio 2021


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