Sofia, 15 lug 2016 15:45 - (Agenzia Nova) - La Bulgaria parteciperà attivamente al processo di demilitarizzazione del Mar Nero. Lo ha dichiarato il primo ministro di Sofia Bojko Borisov, parlando con i giornalisti durante una visita alla città costiera di Burgas. Il premier bulgaro ha ribadito che il Mar Nero dovrebbe essere usato come corridoio di trasporto, e che nell'intera regione dovrebbe essere promosso lo sviluppo dell'industria turistica. Borisov ha inoltre voluto sottolineare come non esistano divergenze di alcun tipo fra la sua opinione in merito alla demilitarizzazione dell'area del Mar Nero e la posizione sulla questione del ministro della Difesa Nikolaj Nenchev. La puntualizzazione di Borisov va inserita nel dibattito interno alla politica bulgara di queste settimane, generato da una presunta discrepanza di vedute fra lo stesso premier di Sofia, alcuni ministri del suo esecutivo e finanche al presidente della repubblica Rosen Plevneliev. Nei giorni scorsi, inoltre, il Partito socialista bulgaro (Bsp) ha presentato al parlamento di Sofia una bozza di risoluzione per chiedere al governo di dichiarare il Mar Nero “area demilitarizzata”. La leader del Bsp, Kornelija Ninova, ha chiesto all’Assemblea nazionale di Sofia di promuovere tale iniziativa presso gli altri paesi dell’Organizzazione per la cooperazione economica nel Mar Nero (Bsec). Il Bsec include l’Albania, l’Armenia, l’Azerbaigian, la Bulgaria, la Georgia, la Grecia, la Moldova, la Romania, la Russia, la Serbia, la Turchia e l’Ucraina. La proposta del Bsp è arrivata in seguito alle dichiarazioni della scorsa settimana del primo ministro Borisov, che aveva dichiarato di auspicare una demilitarizzazione del Mar Nero, promuovendo invece lo sviluppo degli scambi commerciali ed energetici nella regione. Le parole del premier bulgaro sono in contrasto con la posizione emersa dal vertice Nato di Varsavia, durante il quale sono state approvate misure di rafforzamento del fronte orientale dell’Alleanza, Mar Nero compreso. In tal senso, il leader socialista Ninova ha sottolineato come la posizione di Borisov sia diversa da quelle espresse dal ministro della Difesa Nenchev e dal ministro degli Esteri Daniel Mitov, favorevoli alle iniziative della Nato nell’area. (Bus)
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22 luglio 2021