Tirana, 24 ott 2016 17:21 - (Agenzia Nova) - La Corte suprema in Albania ha respinto oggi la richiesta della Corte dei conti per riaprire le indagini sull'accordo raggiunto nel 2014 fra il governo di centrosinistra del premier Edi Rama ed il gruppo ceco Cez, sulla cessione allo Stato albanese, in cambio di 95 milioni di euro, del 76 per cento del pacchetto delle azioni dell'operatore albanese del sistema di distribuzione dell'energia elettrica. La Corte dei conti si era rivolta al tribunale dopo che lo scorso giugno, la Procura ha chiuso l'inchiesta dichiarando che non ci sarebbe stato nessun tipo di reato. La Corte dei Conti ha sostenuto invece che l'accordo abbia comportato un danno di 479 milioni di euro per le casse dello Stato e che l'inchiesta condotta dalla procura "è stata incompleta e non ha esaminato tutta la documentazione sul caso". Ma il pannello dei giudici della Corte suprema ha dato ragione alla Procura, ritenendo non ci fossero elementi sufficienti per riavviare l'inchiesta. (segue) (Alt)
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